DAL CHICCO AL CAMPO…CON GLI SPAVENTAPASSERI

Scuola e territorio

Il progetto della scuola

La cura dell’ambiente e di ciò che ci circonda, il recupero delle tradizioni del nostro passato, la vita “de sti ani”, il rapporto con le associazioni e gli enti del territorio sono da sempre caratteristiche dei progetti di plesso dell’istituto Comprensivo Altopiano di Pinè. Dall’anno scorso il “Progetto Spaventapasseri” si è inserito perfettamente nella nostra realtà scolastica e le dieci classi della scuola primaria di Baselga hanno scelto di proseguire in questa seconda edizione per approfondire la storia del nostro Altopiano attraverso ricerche sugli antichi mestieri, l’organizzazione della festa degli alberi con l’Asuc e le guardie Forestali, la partecipazione il 5 giugno alla giornata per l’ambiente. Gli alunni e le alunne hanno rinnovato i loro spaventapasseri e affidato il restauro degli altri a vari collaboratori: le scuole dell’infanzia di Miola e Rizzolaga, la Cooperativa La C.A.S.A. Il Rododendro, L’associazione SOS Animali Pinè, gli animatori del campeggio delle medie, il coretto di Montagnaga, la Stropaia, AVIS, la Pressa Moser e l’associazione Noi Nella Storia. Tutto questo ha sempre lo stesso grande obiettivo: renderci cittadini consapevoli che il futuro è nelle nostre mani e che abbiamo il dovere di valorizzare la preziosa Natura che viviamo quotidianamente!

Noi Nella Storia

Partendo dalla buona riuscita del progetto di rievocazione con le scuole svoltasi l’anno scorso presso il Mulino di Prada, si è pensato di coinvolgere gli alunni dell’Altopiano in una nuova offerta didattica. I rievocatori dell’associazione Storico Culturale “Noi Nella Storia” hanno approfondito con bambini e le bambine di 2°SP l’epoca di fine Ottocento- inizio Novecento, con particolare riguardo al turismo religioso di Montagnaga e alla cultura dell’ospitalità sviluppatasi sull’Altopiano in quel periodo. Le ragazze e i ragazzi di 2° SSPG sono stati guidati in un tuffo nel Settecento, è stato allestito un piccolo accampamento austriaco nei pressi della scuola, all’interno del quale i rievocatori hanno spiegato lo scopo dell’associazione, raccontato alcuni episodi di storia locale e illustrato armi e costumi coinvolgendoli nell’atmosfera di vita da campo.

Gli insegnanti